Differenze ghisa e acciaio inox… e l’evoluzione dei sistemi di drenaggio
- Leggera ma resistente, la ghisa ha il monopolio del settore metalmeccanico.
- Per la sua duttilità, l'acciaio viene impiegato in numerosi utilizzi e ne esistono di diversi tipi.
- Con l’evoluzione dei sistemi di drenaggio accanto ai prodotti in ghisa, come i chiusini, l’acciaio inox si è affermato sempre più.
- Igiene, durata ed ecosostenibilità: i vantaggi dell’acciaio inox.
Simili, ma non affatto uguali. Ghisa e acciaio sono materiali che vengono spesso confusi tra di loro, tant’è la somiglianza. Essendo due leghe di ferro e carbonio, non c’è da stupirsi di questa affinità. Si tratta, però, di due elementi distinti, con le proprie specifiche caratteristiche. Ciò ne ha permesso una differenziazione d’ambito. Nei sistemi di drenaggio la ghisa per molto tempo è stata la protagonista, ma la situazione è cambiata con l’avvento dell’acciaio inox.
Dura, fragile e resistente: le caratteristiche della ghisa
Conosciuta in area mediterranea da circa 3000 anni, la ghisa è una lega ferrosa composta principalmente da ferro e carbonio. La sua produzione avviene negli altiforni, tramite la riduzione degli ossidi di ferro mediante la combustione del carbone. Le qualità principali che la caratterizzano sono:
- l’alta percentuale di carbonio, tra il 2 e il 6%;
- la relativa leggerezza (il peso specifico della ghisa varia dai 6,8 ai 7,3 kg/dm3);
- il punto di fusione a 1150 °C, più basso rispetto all’acciaio.
La ghisa è un materiale duro, fragile, poco resistente alla flessione ma, viceversa, resistente a compressione e corrosione. Ha un’ottima fusibilità ed è facile da lavorare, nonostante non sia un elemento malleabile. Grazie a queste sue qualità, viene usata principalmente nel settore metalmeccanico. Esistono vari tipi di ghisa. Tra i più utilizzati ci sono la ghisa grigia, quella bianca e quella sferoidale, la migliore nelle caratteristiche meccaniche.
E l’acciaio? Saldabile, tenace e duttile
Composto anch’esso da ferro e carbonio, l’acciaio costituisce uno degli elementi più importanti del settore siderurgico. Viene prodotto a partire dalla ghisa madre che, utilizzando particolari forni detti convertitori, subisce una riduzione della percentuale di carbonio. Le sue caratteristiche fondamentali sono:
- la bassa percentuale di carbonio, meno del 2%;
- la maggior pesantezza rispetto alla ghisa. Oltre a una maggiore densità, l’acciaio ha un peso specifico che va dai a 7,5 a 10, 5 kg/dm3;
- la temperatura di fusione più alta: 1435°C
Le caratteristiche dell’acciaio dipendono dalla quantità di carbonio contenuta. Generalmente presenta buone proprietà meccaniche, saldabilità, tenacità e duttilità. Viene utilizzato principalmente negli elettrodomestici, nel settore edile, in quello automobilistico e nella produzione di oleodotti e gasdotti. Si è soliti dividere gli acciai in cinque categorie:
- al carbonio;
- legati;
- debolmente legati;
- da utensili;
- inossidabili.
L’avvento dell’acciaio inox nei sistemi di drenaggio
Chiusini, caditoie e canalette. Fin dall’apparizione in Europa dei moderni sistemi di drenaggio, nel XIX secolo, ghisa e acciaio ne sono stati indiscussi protagonisti. Celebri, in tal senso, i chiusini in ghisa, in special modo quella sferoidale, tra i più diffusi nell’edilizia urbana. Il loro successo è facilmente spiegabile nelle qualità della ghisa, precedentemente descritte, e in particolare nella resistenza e nella leggerezza. A partire dagli anni Novanta, però, ha fatto il suo esordio sulla scena dei sistemi di drenaggio un nuovo attore, l'acciaio inox. La ragione di questo cambiamento è legata all’evoluzione della storia dei sistemi di drenaggio e all’applicazione in nuovi settori non legati esclusivamente allo smaltimento di acque reflue. La consapevolezza che i sistemi di drenaggio possono essere ricettacolo di germi e la necessità di ambienti salubri hanno aperto un nuovo capitolo nello sviluppo di questa tipologia di prodotti. Determinante nell’impiego sempre maggiore dell'acciaio inox è stato il successo nel settore alimentare. La sua popolarità è dovuta principalmente alle proprietà antibatteriche del metallo, una garanzia nel contrastare microbi e germi. L’acciaio inox si è quindi conquistato la sua nicchia comprendente, oltre al già citato settore alimentare, anche quello chimico e farmaceutico. Inoxsystem® è stata tra i pionieri nell’utilizzo dell’acciaio inox nei sistemi di drenaggio. Così facendo, l’azienda ha dato un contributo sostanziale allo sviluppo delle potenzialità del materiale in questo ambito. Ed è stata proprio la volontà di soddisfare al meglio le esigenze di questi settori a portarci a realizzare la linea di prodotti Inoxsystem® Total Hygenic che rispecchia tutti gli standard più elevati in materia di igienicità. (Leggi anche “La certificazione HACCP nel settore alimentare: facciamo chiarezza” )
Edilizia privata e pubblica: perché l’inox può fare la differenza
Non sono solo il settore alimentare e quello farmaceutico, con le loro richieste di igienicità e sicurezza, a poter beneficiare dei vantaggi di sistemi di drenaggio in acciaio inox. L’acciaio inox, non a caso, si è via via ritagliato negli anni uno spazio anche in quegli ambiti che sono tradizionalmente prerogativa della ghisa. Un esempio sono le pavimentazioni e i garage delle abitazioni private, dove spesso viene preferita la versatilità dell’inox, ma non è raro neppure vedere piazze attorniate da canalette e chiusini in acciaio inox. Sia nell’edilizia privata sia in quella pubblica, l'acciaio inox presenta infatti diversi punti di forza, oltre a un evidente valore estetico che spesso trasforma i sistemi di drenaggio da semplici prodotti funzionali a elementi di design in grado di armonizzarsi perfettamente con l’ambiente in cui si inseriscono e anzi di arricchirlo. Ecco, allora, in sintesi i principali vantaggi di sistemi di drenaggio in acciaio inox:
- l’ottima resistenza alla corrosione e all’ossidazione, che ne garantiscono una maggior durata nel tempo;
- la maggior flessibilità rispetto alla ghisa, che ha permesso a Inoxsystem® di creare speciali flangiate di collegamento tra un elemento e l’altro. Queste permettono di raggiungere qualsiasi lunghezza evitando le infiltrazioni e garantendo la massima ermeticità nel tempo;
- la richiesta di una manutenzione ridotta;
- la maggior versatilità rispetto alla ghisa, in primis per quanto riguarda la pendenza;
- l’ecosostenibilità, conferita dal fatto di essere un materiale riciclabile al 100%.
(Leggi anche “Sua maestà l'acciaio inox e i suoi irresistibili vantaggi”)